Conosciuti comunemente come “calli”, gli helomi plantari, l’occhio di pernice e gli helomi dorsali sono una patologia molto frequente nei piedi. Sai davvero tutto su un heloma plantare? Sai come si possono trattare ed eliminare? Non perderti il seguente articolo.
Cosa sono fli helomi?
Gli helomi plantari sono una ipercheratosi localizzata, ovvero una lesione con bordi ben definiti che cresce verso gli strati più profondi della pelle del piede, a differenza delle callosità più superficiali.
Sintomi
- Forma rotondeggiante.
- Colorazione scura.
- Bordi definiti.
- Spesso coperti da cellule morte e desquamate (callosità) di colore giallastro.
- Generalmente dolorosi o fastidiosi, a seconda della zona e della profondità.
Tipi e clasificazione
Esistono diversi tipi di helomi in base alla zona del piede in cui si formano. Alcuni derivano da eccessiva frizione tra pelle e calzatura, altri da pressione tra le ossa delle dita:
Clavo plantare o heloma plantare
Localizzato nella pianta del piede. Provoca dolore durante la camminata, con una sensazione simile a calpestare un “chiodo”.
Heloma dorsale
Si forma sulla parte superiore delle dita a causa dello sfregamento con le scarpe. Comune in persone con dita a martello, artiglio o mazza.
Occhio di pernice o heloma interdigital
Causato dallo sfregamento tra le ossa delle dita, spesso tra il quarto e il quinto dito.
Heloma di fondo di sacco
Si localizza nella parte morbida tra due dita del piede, frequentemente tra il quarto e il quinto dito, ed è doloroso.
Cause dell’ochio di pernice e dell’heloma plantare
- Appoggio scorretto del piede: Un carico non bilanciato genera lesioni ripetute sempre negli stessi punti.
- Disidratazione: L’uso quotidiano di creme specifiche (come la U20 di Podoactiva) è fondamentale per prevenire queste patologie e mantenere la pelle elastica e morbida.
- Calzature e calzini: Scarpe strette e tacchi aumentano la frizione. È importante indossare i calzini correttamente per evitare pieghe e sfregamenti.
- Altre patologie: Piedi con alluce valgo, dita a martello o artiglio sono più predisposti a sviluppare ipercheratosi plantare.
Trattamenti per l’occhio di pernice e l’heloma plantare
Solo un professionista può diagnosticare correttamente la lesione. Molte patologie possono essere confuse tra loro, come nel caso delle verruche plantari, che richiedono trattamenti differenti.
I trattamenti più comuni sono:
- Chiropodia: Consiste nella deslaminazione per eliminare cellule morte superficiali e, successivamente, nell’enucleazione (rimozione profonda) dell’heloma con strumenti specifici.
- Studio biomeccanico del passo: Analisi completa per identificare i punti di maggiore pressione e realizzare plantari personalizzati che distribuiscano correttamente il carico, prevenendo le ipercheratosi.
- Callifughi: Non vanno usati autonomamente poiché provocano ustioni e peggiorano la situazione.
- Chirurgia: È considerata solo come ultima opzione su indicazione dello specialista.
Come prevenire l’occhio di pernice o l’heloma plantare
- Igiene: Essenziale per evitare infezioni cutanee e ungueali. Asciugare sempre bene i piedi, in particolare tra le dita.
- Idratazione: Applicare quotidianamente creme specifiche per piedi, preferibilmente prima di dormire.
- Calzature: Comode, ampie e senza tacchi alti. È utile alternare le scarpe per non creare sempre attrito nelle stesse zone.
- Pietra pomice: Aiuta a rimuovere la pelle morta, ma va usata come complemento e non come trattamento principale.
- Visite dal podologo: Controlli regolari garantiscono la salute del piede e prevengono complicazioni.
Caso clinico. Heloma dorsale in paziente diabetico
Anamnesi
Una paziente di 57 anni con diabete da oltre 10 anni, già con precedenti ulcerazioni, si presenta in clinica con dolore al quinto dito del piede destro a causa di scarpe inadeguate.
Diagnosi
Si riscontra aumento di temperatura e arrossamento del dito, possibili segni di infezione. Viene effettuata una radiografia per valutare eventuali danni ossei e il test “probing to bone” per verificare il coinvolgimento osseo (risultato negativo).
Trattamento
- Antibiotico orale.
- Medicazioni specifiche ogni 48-72 ore con feltri, garze e farmaci cicatrizzanti.
- Uso di calzature ortopediche a pianta larga.
Evoluzione
- 1ª settimana: Evoluzione positiva.
- 2ª settimana: Prosegue bene.
- 3ª settimana: Ulteriore miglioramento, si modifica la medicazione.
- 4ª settimana: Dimissioni con raccomandazioni specifiche per il piede diabetico.
È fondamentale un controllo podologico frequente nei pazienti diabetici, poiché possono presentare alterazioni neurologiche e vascolari che devono essere monitorate per prevenire ulcere o infezioni gravi.
Pensi di avere un heloma? A Podoactiva Milano può aiutarti. Consulta la clinica Podoactiva più vicina oppure contattaci al 0236769370 o via email a podoactivamilano@podoactiva.com.
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